Copenhagen: Il mio Viaggio

Copenhagen.

Ma partiamo dal principio. Organizziamo questo piccolo viaggio, quattro giorni e tre notti, in una città a me sconosciuta ma che, per un motivo o per l'altro mi aveva sempre fortemente incuriosita. Per avere solo 27 anni ho viaggiato parecchio. Ho visitato quasi tutte le più belle città italiane, perdendomi in realtà più nei paesini sconosciuti che non nelle grandi metropoli italiane, ho visitato Vienna, Parigi, Praga, Londra, Madrid, Barcellona, Edimburgo, Berlino, Monaco. Sono stata per due mesi in Scozia e per quasi un mese in Spagna. Ho toccato l'Africa e me ne sono innamorata, per non parlare della Grecia con le sue meravigliose isolette. Insomma, come avrete capito viaggiare è una delle mie più grandi passioni. Sta di fatto che per anni ho viaggiato quasi ininterrottamente, poi vuoi per il lavoro, vuoi per un periodo di non troppe disponiblità economiche, mi sono un po' fermata. Quindi, quando ho organizzato questo viaggetto in Danimarca, era da un po' (un paio d'anni circa) che non prendevo un aereo. Sta di fatto che, una settimana circa prima della partenza, complice il periodo decisamente stressante che sto vivendo da due anni a questa parte, vengo assalita da un'inspiegabile fobia dell'aereo. Ma non paura che l'aereo cada, che ci sia un attentato o che ne so. Paura di non poter scendere dall'aereo. E mi pare ovvio che non si possa scendere. Prima della partenza... Ansia a mille, attacco di panico, palpitazioni a gogo. Salgo, si chiudono le porte ed io mi sento morire ed estraggo dalla borsa i travel essential. L'aereo decolla ed io mi sento decisamente meglio. Ansia 0 - Ingrid 1. Il volo è tranquillo e velocissimo. Ho viaggiato con AirOne ed un solo bagaglio a mano dove miracolosamente sono riuscita a far stare tutto l'occorrente. Come vi dicevo, si prevedevano un paio d'ore di volo ed invece in meno di un'ora e mezza sono arrivata a destinazione. Come sempre sull'aereo dicono la temperatura del luogo in cui si atterra e via dicendo. Beh, 10 gradi a Copenhagen anche ci stanno. Signori miei... Un freddo glaciale!!! Sono arrivata circa alle 13.30, quindi avevo ancora tutta la giornata davanti. Quando scelgo il volo, se possibile, cerco sempre di optare per orari di arrivo grazie ai quali posso godermi la giornata ed orari di ritorno altrattanto buoni da non perdere un giorno nel luogo che sto visitando. Quindi, atterro ed è il gelo. Cielo cupissimo, pioggia e vento. Io sono friulana ed alla Bora sono abituata, ma vi giuro che faceva freddo. Dall'aeroporto prendo un treno diretto che mi porta in Stazione dei treni, da li capisco come funziano gli autobus e raggiungo l'albergo prenotato. Ho alloggiato presso l'Hotel Sct. Thomas, che ho trovato ottimo rispetto al rapporto qualità/prezzo. Essendo abituata a viaggiare onestamente ammetto che non bado molto agli alberghi. Sto fuori dalle otto del mattino fino alle undici di sera, quindi mi basta avere una doccia ed un letto dove dormire. Questo hotel era pulito ed in un'ottima posizione, praticamente 10 min a piedi dal centro. Colazione a buffet modesta, ben riscaldato ed anche se le camere erano decisamente piccolo l'ho trovato molto accogliente. Ma veniamo alla Città. Inizio subito dicendo che mi è piaciuta tantissimo, soprattutto dal secondo giorno in poi quando il tempo è stato davvero bello. La cosa che mi ha deluso di più è la Statua della Siretta, che onestamente non consiglierei nemmeno di vedere. Nel senso che è talmente piccola che manco si vede. Mi aspetto non dico una cosa sontuosa tipo Statua della Libertà, ma almeno qualcosa con un più forte impatto visivo. Invece no, è messa li, piccola ed anche un po' sfigata visto che l'hanno decapitata più volte ed insomma, per essere il simbolo della Città poteva sforzarsi un pochetto di più, ecco. Meravigliose invece le vie della Città ed i suoi monumenti e palazzi. Moderno e classico si fondo in un insieme che mi ha lasciata senza fiato, che non risulta mai sgradevole alla vista e che mi ha indotto a chiedere, scoprire perchè quel palazzo così moderno è stato costruito proprio li o come mai quel palazzo così antico è stato accostato a quello o quell'altro monumento. Da non perdere la passeggiata lungo Nyhavn, l'antico porto della Città. Ricorda un po' I Navigli a Milano. Casette colorate (tra le quali la casa di Hans Christian Andersen) costeggiano il canale sia sulla destra che sulla sinistra. E' strapieno di locali dove poter prendere una cosa da bere o semplicemente cenare. Giovani e non seduti a cantare, bere ed intrattenere i turisti. Qui si può prendere il Battello per il classico giro turistico della città sull'acqua. Non ci si può entrare per una questione di ovvia privacy, ma sono fantastiche la barche attraccate al molo che ormai sono diventate vere e proprie case abitate, con tanto di terrazzo e fiori.
Particolare attenzione alle biciclette. In Città tutti hanno una bicicletta e tutti si spostano con la bicicletta. Se per caso attraversate o vi trovate su una pista ciclabile... Beh, verrete praticamente insultati :) I mezzi pubblici comunque funzionano bene. Io personalmente mi sono spostata solamente a piedi o con l'autobus, quindi non posso darvi un'opinione sulla linea della Metro.
Se avete mezza giornata da dedicare (e vi consiglio di ritagliarvela), dedicatela alla visita del Castelli. In particolar modo il Castello di Fredericksborg, sito a Hillerod. Sfarzosa opera rinascimentale, edificata su un gruppo di isolotti e circondata da un meraviglioso parco. Vi lasceranno senza fiato la maestosità e lo sfarzo delle immense stanze all'intero. E' visitabile quasi interamente (quando ci sono andata io in un'ala c'erano dei lavori in corso). Il primo ed il secondo piano sono dedicati appunto alle stanze del Castello, mentre il terzo piano accoglie periodicamente delle mostra di Arte Moderna. Io sono riuscita a visitare quella di Bob Dylan, che tra l'altro non sapevo fosse un così bravo e controverso artista e pittore. Altra visita da non perdere è quella al Castello di Kronborg, celebre perchè il caro William Shakespeare ci ha ambientato il suo Amleto. Nel 1629 il Castello fu quasi interamente bruciato da un incendio, di conseguenza, pur esternamente sia magnifico, internamente è all'opposto del Castello precedente. Niente sfarzi ed ori appesi, ma linee pulite, un po' tetre e spoglie. Un discorso a parte va invece dedicato a Christiania. Una Città nella Città, una Città Libera nella Città di Copenhagen. Christiania è il luogo in cui tutto e niente è possibile. Fondata negli anni '70 da un gruppo di Hippie, adesso è abitata da circa un migliaio di persone con le proprie leggi, la propria moneta, la propria scuola e via dicendo. Le case sono costruite con rottami trovati qua e la, non c'è nulla che sia elettrico. Niente acqua corrente, niente tv, niente cellulari. Avvisano bene i turisti che è vietato fotografare, entrare con automobili o parlare al telefono. Questa è una delle poche foto che sono riuscita a scattare. In realtà a Christiania ci sono delle casette colorate, hippie ormai sostituiti da punkabbestia, spaccio libero di qualsiasi sostanza ed una libertà che fa tanto Woodstock. Vi consiglio di farci una passeggiata, anche se gli abitanti vi guarderanno un po' in cagnesco, ma ne vale la pena.

Ho cercato di farvi un riassunto dei miei giorni in questa Città. In realtà a Copenhagen è bello perdersi nei quartieri, tra le viette, noleggiare una bicicletta e percorrere le strade senza avere una meta precisa. Io l'ho fatto, ed è solo cosi che ho scoperto luoghi più nascosti e suggestivi ed ho potuto veramente entrare nel modo di vivere completamente diverso che hanno gli abitanti di questa Città. Alla prossima!

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Copenhagen: Chiedo il Vostro Aiuto!

Dal 24 al 27 aprile (che è il giorno del Mio compleanno!) sarò a Copenaghen. Mi ha sempre ispirata tantissimo come Città e quale migliore occasione se non partire per il mio compleanno! E' una Città che non ho mai visitato prima, e quando io visito una città la voglio vedere per bene. Nel senso che punto la sveglia alle sette di mattina e cammino tutto il giorno, perdendomi tra le vie, i musei ed i luoghi da visitare.

Chiedo quindi il Vostro aiuto. Oltre alla solita guida che ho già acquistato ed a cui farò riferimento, mi piacerebbe sapere se qualcuna di Voi ha già visitato questa Città... Cosa mi consigliate di vedere? Quali sono le cose che proprio non posso perdermi? Qualche buon consiglio per vivermi interamente questa Città?

E' tutta una questione di Priorità

Una delle cose più belle che ci regala la Vita è la possibilità, vivendo le giornate interamente, di fare Esperienza. L'Esperienza ci insegna, ci fa capire quali sono i nostri limiti, ci aiuta a superarli ed accettarli. Ci fa conoscere noi stessi e le persone che ci circondano. Ci fa sbagliare e ci fa fare le scelte giuste.

Oggi voglio parlare di Priorità, argomento strettamente collegato all'esperienza. Sono le esperienze che facciamo nella vita che ci fanno capire quali sono le nostre priorità. Ognuno di noi ha le sue cose importanti, i suoi principi fondamentali, i suoi punti fermi ed i suoi valori. Non dovrebbero essere sindacabili, ma è vero che che c'è più di qualcuno che, proprio perchè ha poca esperienza, che di valori veri ne ha davvero pochi. E' assolutamente necessario trovare qualcosa di importante, altrimenti davvero la vita non avrebbe senso. Ma chi è che decreta l'importanza o meno di questa o quella cosa?

Mi ritrovo spesso a pensare alla mia Vita. Sono giovane, ma ne ho passate tante. Gli ultimi tre anni sono stati un inferno. Tre anni fa si sono separati i miei genitori e seppur io fossi già adulta è stata una cosa che mi ha cambiata profondamente e mi ha fatto perdere gli equilibri. Non per la separazione in se (sia chiaro, loro hanno la loro vita e se la gestiscono come vogliono), ma proprio perchè dopo questa separazione io mi sono ritrovata a vivere da sola, in una casa grande e vuota. Ed ho dovuto riempirla di Me. Ho dovuto organizzarmi con lavoro, pranzi, cene, lavatrici, bollette da pagare, stirare, sistemare e tutto ciò che comporta il vivere da sola (che poi è diventato bellissimo, sia chiaro). Nel frattempo si è ammalato il mio Nonno paterno, ed ho seguito la sua malattia da principio alla fine, portandolo a tutte le visite, guardando il dottore negli occhi per sentirmi dire "Ha un tumore. Andrà sempre peggio. Non riuscirà più a mangiare e bere". E poi vedere il Nonno non riuscire più a mangiare e bere, tormentarsi, perdere la dignità. Perchè quelle sono malattie che ti fanno perdere tutto. Vederlo morto, vedere mio padre distruggersi per questo. Farmi forza, cercare di dimenticare quel corpicino che da un quintale è passato a quaranta chili, stamparmi un sorriso sulla faccia ed andare avanti. Combattere con gli attacchi di panico, che arrivano in piena notte e che pensi di non poter gestire. Poi la notizia che il mio Nonno materno si è ammalato. Lui, il principio della mia Vita, la mia fotocopia, colui che mi ha fatto conoscere l'importanza dello scoprire. Vivere quella malattia in modo diverso, più maturo e consapevole, non parlandone mai, sorridendo in faccia a quello schifo e cercando di trovare anche un solo piccolo appiglio positivo. E poi, da che il lunedì sera sei li seduta con lui sul divano, il mercoledì ti viene detto che non c'è più. E di colpo tutto cambia. E anche la difficoltà di sopravvivere da sola. Sia moralmente che economicamente. Fare due lavori, spaccarsi la schiena, risparmiare. E infine mio padre che viene operato ad una gamba per un semplice dolore, e dopo quattro mesi ancora non cammina. Ed ha chiuso la ditta, perso il lavoro e si ritrova a non essere in grado di fare due passi senza cadere. A cinquant'anni.

Questo per dirvi che è inevitabile che, facendo esperienze belle e brutte, le mie Priorità siano cambiate. Se un tempo era fondamentale avere l'ultimo cellulare e l'ultimo ombretto uscito, adesso è diventato fondamentale combattere e cercare sempre di sorridere. Se fino a quattro anni fa il grande problema era cosa mettermi il sabato sera, adesso è diventato sacrosanto passare quel sabato, magari sul divano, con la persona che più amo per non perdere neanche un istante di vita vissuta. Se un tempo era importante essere folle, divertirmi e non pensare, adesso è importante trovare un equilibrio, essere razionale e ragionare sulle cose.

Se un tempo -e scusate il gioco di parole- avevo il tempo di perdermi dietro alla cazzate, ora non più. Io tendo a non giudicare gli altri, perchè vorrei non essere giudicata, ma è inevitabile che io mi fermi a pensare a quelle persone che si perdono in stupidaggini senza senso. Può essere forte dirlo, ma ho imparato che "solo alla morte non c'è rimedio". Tutto il resto è rimediabile, ed è tempo perso perderci troppo a pensarci. Le polemiche sono inutili. Invece di impiegare le proprie ore a far polemiche idiote, sarebbe più opportuno pensare a quello che ci manca, a noi stessi ed a quello che le esperienze ci hanno insegnato. Io non auguro a nessuno, nemmeno al mio peggior nemico, di provare il dolore che ho provato io (cosciente del fatto che ci sono moltissime persone che stanno peggio di me... Io mi sento molto fortunata!), ma vorrei solo che certe persone capissero che nella vita bisogna pensare alle cose concrete, reali. Bisogna rispettare il dolore altrui, bisogna rispettare gli spazi altri e bisogna capire che i propri problemi non sono mai più importanti di quelli degli altri.

Davanti a certe cose, a certe esperienze, vissute ma anche raccontate, bisogna modificare le proprie priorità. Bisogna stare in silenzio, rispettare, essere educati e soprattutto delicati. Bisogna capire che ci sono cose tanto gravi e ben più gravi nella vita. Io sono una persona che costantemente cerca di migliorarsi e di mettersi in discussione. Quando mi ritrovo in certe situazioni mi domando dove posso aver sbagliato, quali sono le mie priorità e che cosa posso fare per migliorare. Io sbaglio tanto ma sono assolutamente certa di non aver mai messo le mie cose importanti, anche le mie priorità superflue, davanti al dolore di qualcuno. Non ho mai pensato che i miei problemi o le mie paranoie possano essere più importanti di quelle di un altro. Soprattutto davanti a questioni come morte, malattia e dolori di questo genere. Io non so come Voi la pensiate, ma io ritengo che ci debba essere, inevitabilmente, nella vita di tutti, un momento in cui le cose importanti cambiano, da più futili diventano concrete, da più superflue diventano più profonde. Voi cosa ne pensate?

Aprile Dolce Dormire: Come combatto il Mal di Primavera!

Per me il mese di Aprile è il peggior mese dell'Anno. Che sia chiaro: io odio l'Inverno ed amo la Primavera, che è indiscutibilmente la mia stagione preferite. Ma, e c'è un piccolo (ma grande) ma... In primavera io sono distrutta. Sfinita, stanchissima, un vegetale che deambula. Le giornate si allungano, il freddo si attenua e le temperature si alzano. Adoro tutto questo. Adoro sentire il tepore del sole tiepido sulla pelle e sentire gli uccellini cinguettare. Ma vuoi il cambio dell'ora e dei ritmi, vuoi gli ormoni o che ne so... Io passerei le mie intere giornate a letto. A dormire. Poltrirei tutto il giorno sul divano e se me lo potessi permettere non andrei neanche a lavorare. Sbadiglio tutto il giorno e mi passa la voglia di fare qualsiasi cosa.

Ovviamente tutto ciò è impensabile e mi crea molto nervosismo. Quindi mi impongo di essere attiva tutto il giorno e di non lasciarmi andare a questa apparente stanchezza. Metto in pratica delle semplici regole che mi sono data per fare in modo che le giornate ed il mio poco tempo libero non sia completamente buttato via. Inoltre, quando la Primavera inizia, inizia anche la mia allergia ai pollini e, dal momento che gli ormoni sono in subbuglio, si accentua notevolmente la mia ansia generalizzata, creandomi degli attacchi di panico quasi continui. Insomma, nonostante sia senza dubbio la mia stagione preferita, ho sicuramente bisogno di un periodo di adattamento. Innanzitutto imposto la sveglia sempre alla stessa ora, ogni giorno. Sia che io debba andare al lavoro sia che io abbia la mattinata libera. In questo modo, anche se faccio una fatica bestiale ad alzarmi, riesco a darmi dei ritmi stabiliti. Cosa più importante di tutte, quando suona la sveglia cerco di alzarmi con un sorriso. La frase che mi ripeto più spesso è "La Felicità è una Scelta", di conseguenza sono io che scelgo se essere felice o se farmi avvolgere dal vortice dell'ansia e della stanchezza. Chi soffre di attacchi di panico sa che c'è sempre un buon motivo per stare male, ma sa anche che è la nostra testa a comandare il nostro benessere. Quindi ripetersi più volte qualche frase positiva è un buon modo per autoconvincersi.

Non mi abbandono mai a pisolini pomeridiani. Anche se mi sento le gambe e la testa pesanti e mi sento poco concentrata, cerco di spostare il mio pensiero su altro. Dormire al pomeriggio, in questi casi, mi fa sentire ancora più stanca e spossata.

Diminuisco la quantità di caffè che solitamente consumo durante l'inverno ed inizio a raddoppiare la dose di Magnesio puro che normalmente assumo. Bevo almeno due litri e mezzo d'acqua al giorno e mangio in modo sano e leggero. In questo modo non mi sento appesantita dal cibo ed evito di sforzare e stancare il mio corpo con digestioni esagerate. Ho infatti scoperto che il corpo, per attuare la digestione, impiega tantissime energia e di conseguenza si stanca. Se io sono già stanca e spossata, far stancare ancora di più il mio corpo è assolutamente sconsigliato.

Cerco di non fissarmi su tutti i sintomi che il mio corpo ha. Mal di testa frequenti, spossatezza, piccoli giramenti di testa che in questa stagione sono assolutamente normali. Chi soffre d'ansia la maggior parte delle volte è anche ipocondriaco, quindi iniziare a fissarsi sui piccoli malesseri è pericoloso per la mente. Da un innocuo giramento di testa si crea un vortice di panico assurdo! Mi prendo del tempo per me stessa, da dedicare alle cose che più amo. Mi chiudo nella mia stanzetta, lavoro al blog, registro qualche video, sistemo i vestiti e via dicendo. Leggo un buon libro. Mi impongo di uscire a passeggiare tra la natura, magari da sola in modo da riuscire a staccare la mente dal lavoro e dai pensieri. Cerco di rilassare così il mio corpo, in modo tale sentirmi si stanca, ma in modo sano. Cerco di non stare al computer per troppo tempo e di uscire a camminare nelle ore più tiepide. Magari porto con me la macchina fotografica e cerco qualche isprazione.

Mi circondo di fiori e di profumi freschi. Prediligo i colori pastello che mi creano armonia mentale e mi rilassano. Cerco di concentrarmi su tutte le cose che faccio, trovando entusiasmo in ognuna di loro. Dalla più piccola alla più grande. Se mentre si fa qualcosa si attiva la concentrazione, allora tutto risulterà più semplice da fare. Non sempre è facile, perchè in questa stagione e con questo senso di spossatezza, concentrarsi diventa difficile, ma se ci riuscite poi il gioco è fatto.

Insomma, sono delle piccole e semplici regole che mi impongo di seguire (lo ammetto, qualche volta non ci riesco o mi risulta terribilmente difficile riuscirci), per superare questo inizio della bella stagione. Poi ci si abitua e tutti questi sintomi passano e poi arriva l'Estate e si sboccia totalmente. Voi invece come vivete l'inizio della Primavera? Anche Voi soffrite del cosiddetto Mal di Primavera?

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The Queen Elizabeth II

E' inutile che ce la stiamo a raccontare. La Vera Icona di Stile è LEI. La Regina Elisabetta. Non ci sono Olivia Palermo e Rachel Bilson che tengano. In questi giorni non si è fatto altro che parlare della Siora Lisa, come amichevolmente la chiamo da anni ormai. E ci hanno bombardati con Suoi filmati di tutti i generi. E così non ho potuto fare a meno di desiderare ardentemente tutti i suoi cappelli e tutti i suoi cappottini. Ma scherziamo? Anch'io voglio, esigo, pretendo, di avere tutti i cappottini color pastello che ha Lei.
E' davvero superfluo parlarne troppo. E' un'Icona di stile, la Vera Icona di Stile dei nostri giorni, di quelli passati e anche di quelli futuri visto che molto probabilmente è immortale. Io da vecchia voglio essere come Lei, punto. Cioè, guardate come Le dona il rossetto rosa in tutte le sue sfumature.
Ovviamente è un post ironico, ma io la Adoro sul serio!

Il salotto... La parte della casa che più Amo.

Il salotto o soggiorno è la parte della casa che più amo. Nel poco tempo libero che trascorro a casa mi piace distendermi sul divano, accendere la tv o leggere un buon libro, magari con le candele accese e un leggero sole che filtra dalle tende bianche. Il mio salotto non è proprio come lo vorrei, ma quando sono rimasta qui da sola non me la sono sentita di cambiare mobili perchè quelli che avevano acquistato i miei genitori erano praticamente nuovi. Così allo scuro del legno ho abbinato la lucentezza del bianco nelle tende e nei dettagli. Ho reso l'atmosfera più romantica e sobria con pareti color tortora e quadretti creati da me. Sono alla ricerca del salotto perfetto e da queste immagini traggo costante ispirazione. Nuances tra il tortora, il grigio più scuro e quello più chiaro che diventa quasi bianco. Adoro le stanze illuminate, con tantissima luce bianca che riflette ovunque. Adoro le vetrate immense e fortunatamente nel mio salotto ho una porta finestra così grande da riuscire ad illuminare gran parte della casa. Insomma, sono alla ricerca della combinazione di colori perfetta per riuscire a far risaltare i miei mobili in modo eccellente. Magari con un pouff bianco, un caminetto, qualche cuscino in più (anche se ho già la mia dei cuscini!). In sostanza amo mescolare i toni caldi con i toni freddi.

Voi invece? Avete qualche predilezione in fatto di arredamento del soggiorno?

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Trieste Mia... Ti lascio e vado via...

Trieste è una città che Amo. Non dista molto da casa mia, così ogni volta che posso ci vado. Era ormai molto, troppo tempo che non prendevo la macchina fotografica in mano. Funziona così per chi ha queste passioni... Ci sono periodi creativi in cui non si può fare a meno di scattare, altri invece in cui ci si prende delle pause di riflessioni. Ultimamente il mio chiodo fisso era solo uno: "Ho bisogno di fotografare!". Così, complice la bella giornata di sole e l'estremo bisogno di tranquillità, ho fatto un lungo giro tra Duino e Sistiana arrivando a Trieste e di nuovo, per l'ennesima volta, mi sono innamorata di questa meravigliosa Città. Con il suo Molo Audace, l'imponente Piazza Unità e gli scorci mozzafiato. Di foto ne ho fatte tantissime. E' stata una giornata meravigliosa, un toccasana per l'anima ed il cuore.

Trieste Mia... Ti lascio e vado via. Con la promessa che... Ritornerò.

For You: iPhone 5S WallPapers!

Non so se Voi siete a conoscenza della mia letterale ossesione per le cose precise ed in ordine. Anche con la tecnologia sono così. Sincronizzo il telefono ogni settimana, pulisco lo schermo settimila volte al giorno e tengo tutto ciò che ho di tecnologico come un gioiellino. L'idea di avere degli sfondi brutti e "non sincronizzati" tra loro, mi manda in bestia. E così me li creo da sola. Ad ogni sfondo per il blocco schermo combacia uno sfondo per la pagina Home (che solitamente è tinta unita o comunque senza troppi fronzoli). Io cambio spessissimo WallPapers, e così ho pensato fosse carino metterne qualcuno anche a Vostra disposizione (ovviamente gratuitamente) se magari qualcuna di Voi ha la mia stessa ossessione.

Questi sono ottimizzati per iPhone 5S, ma se avete richieste per altri dispositivi chiedete pure! Pensavo di pubblicare una volta ogni due settimane dei Wallpapers per Voi, quindi ripeto... Se avete qualche richiesta particolare ditemelo tranquillamente! Per salvare gli sfondi cliccate nei link qui sotto!


Spero che siano di Vostro gradimento e mi auguro che come idea Vi piaccia! Buona Domenica!

Se ci Credi... Fallo!

Sapete bene, l'ultimo periodo non è stato affatto facile. La perdita del mio adorato Nonno mi ha lasciato un vuoto immenso, brutale, difficile da accettare. Ma Lui era uno combattivo, uno che mica si faceva abbattere da niente eh! E se la Sua lotta contro quel male terrificante che lo distruggeva, se il suo prendere in giro quel tumore e chiamarlo "il mio bambino", se la sua grinta ed i suoi sorrisi non mi avessero insegnato nulla... Allora sarebbe stato davvero tutto buttato via. Invece ora, quando ripenso a Lui ed ancora non me ne rendo conto e magari vorrei solo essere lasciata in pace, buttarmi a letto e piangere... Ecco, è proprio adesso che non devo piangere e che devo tirare fuori la grinta. Quella vera. Eravamo e siamo ancora uguale Io & Lui. Stesso carattere solare, grintoso ma aggressivo. Stessa voglia di scoprire, vedere, capire. Lui ha girato il Mondo, e quando ve lo dico, lo dico sul serio. Il Giro del Mondo. Pensate ad un posto, un luogo, un'isola, un mare, una qualsiasi città sperduta... Ecco, Lui l'ha vista. Ha vissuto una vita difficile, di lotte e di combattimenti, ma è stata una Vita fantastica. Ed è da questo che io voglio imparare.

A casa le cose vanno bene, anche se a casa non ci sto praticamente mai. Ho avuto una tonsillite e sono comunque andata al lavoro con una debolezza e dei brividi di freddo che non avete idea. Vorrei poter stare di più a casa mia, ma ho sempre troppe cose da fare. Anzi, ho fin perso troppo tempo dietro ad una cosa sciocca che mi ha innervosita parecchio e che mi ha fatto pensare che davvero sono troppo impegnata per perdermi dietro a determinate sciocchezze. C'è gente invece che, evidentemente, ha un sacco di tempo da perdere!

Andrò a Copenaghen per il mio compleanno, vivrò una nuova città, sentirò nuovi odori. Penso di averne davvero bisogno. Saranno solo quattro giorni, purtroppo con i lavori che faccio non posso permettermi ferie su ferie, ma sento di doverlo proprio fare. E poi appunto... C'è il lavoro. Un lavoro che amo, perchè qualsiasi lavoro, fatto con la testa e con il cuore, è meraviglioso. Potrei fare tutt'altro, lo so. Ma io sono una felice commessa, con tante idee e tantissima voglia di fare.
E poi c'è questo nuovo lavoro, un Nuovo Progetto. E ci tengo a scriverlo con le lettere Maiuscole, perchè è una di quelle cose che si fanno a 27 anni (diciamo venti, dai!), poi non si possono fare più. Non so se andrà bene o se andrà male, ma io ci voglio provare. Quando sarà tutto definito ve ne parlerò nel dettaglio. Io ci credo e ci credo fermamente. Ho sempre sognato un lavoro così, ed anche se per il momento è una collaborazione, mi auguro vivamente che porti in futuro a qualcosa di concreto ed a dei grandi risultati. Ne ho parlato con le persone che mi circondano, che inizialmente erano un po' scettiche, ma sono fermamente convinta che potrebbe seriamente funzionare. Io ci credo, e quindi lo faccio. Sono del parere, che in modo razionale e lucido, nella vita sia fondamentale inseguire i propri sogni e non smettere mai di avere nuovi progetti e nuove idee. Quindi do inizio a questa nuova fase lavorativa che mi sta elettrizzando, nel vero senso della parola.

Ovviamente non sto parlando di un lavoro inerente al Canale YouTube, sapete quanto io sia scettica riguardo a chi lascia tutto per imbattersi in collaborazioni YouTubbiane e cose sul genere. Tutto questo durerà come un gatto in tangenziale. Le mode poi passano, le persone si stufano di vedere sempre le stesse facce e noi saremo costrette a tornare alla nostra vita, magari trovandoci senza un lavoro che avevamo lasciato per inseguire un'apparente notorietà. Voi come la pensate a riguardo? Mi piacerebbe davvero saperlo. Io sono seriamente scettica su chi decide di lavorare tramite YouTube o comunque nella rete.
Mi spiego... Ritengo che quello di blogger, se fatto davvero bene, sia un gran bel lavoro (e molto, ma molto faticoso). Guardare ad esempio Sonia Grispo e sua sorella Valentina. Loro hanno tutta la mia più sincera ammirazione. Sono due ragazze giovani, estremamente competenti, grintose e con una grandissima passione. In Italia hanno sdoganato il lavoro di blogger, hanno dimostrato che "blogger" non è solo un'etichetta ma è un mestiere a tutti gli effetti. Sanno ciò che vogliono, sanno di che cosa parlano e sanno che ci vuole impegno, costanza e passione. Questo è un lavoro, quello che fanno loro è un Lavoro.
Ma tutte le altre? Ho letto molto spesso che le stesse Sonia e Valentina hanno giustamente avuto da ridere sulla classificazione e sull'etichetta blogger. Ad oggi tutte sono blogger. Tutte Fashion Blogger. Tutte fotografe con queste reflex sprecate in mano. Tutte. Dalla ragazzina di 14 anni alla donna più adulta. Ma chi davvero ha le competenze per esserlo? Su YouTube succede la stessa identica cosa. Ragazze che inizialmente accettano collaborazioni con Tizio e Caio, e poi lasciano il loro lavoro per che cosa? Quello che a me spaventa seriamente è che in un mondo come quello di oggi, dove avere e trovare un lavoro è davvero una fortuna, ci siano ancora persone che pensano che si può seriamente guadagnare e vivere pubblicando video su YouTube. Parliamoci chiaro. La ragazza che adesso ha vent'anni, che è fresca è bella, va anche bene... Ma la stessa ragazza poi avrà 30, 40, 50 e passa anni e non sarà poi così fresca e bella. E sarà dimenticata, perchè quello di YouTube e dei blog è un mondo talmente ampio, dove la scelta di chi seguire è talmente vasta che o si ha una dote particolare oppure è tutto momentaneo ed apparente.
Rifacendomi al discorso precedente, io sono la prima a dire che è giusto farlo, inseguire i propri sogni... Ma con il cervello ben funzionante. E soprattutto penso che sia assolutamente necessario inseguire e cercare di realizzare progetti e sogni concreti, che possano essere una garanzia per il futuro. Per quanto a me piacciano i trucchi, sono perfettamente cosciente che non mangio con blush e mascara. La mia grande paura è che un domani queste persone si ritrovino che niente in mano. E credetemi, perchè lo sto vivendo personalmente con mio padre, ricostuirsi una vita a 50 anni non è affatto semplice (ovviamente non faceva video su YouTube. Era un artigiano ed aveva un'Azienda, ha subito un'operazione alla gamba andata male e non può più fare il suo lavoro...).

Con questa riflessione vi saluto... Mi piacerebbe sentire i Vostri pareri a riguardo! Un super bacio!

Drugstore Make Up Haul

Non so come funzioni da Voi, ma il paese in cui vivo io è davvero piccolo. Una cosa mignon sperduta tra i campi. Capite bene che non è che si pensa alle Profumerie, ecco. Hanno costruito un Centro Commerciale immenso (il più grande d'Italia, o una cosa simile), ma non c'è mezza profumeria che venda Rimmel, L'Oreal o Maybelline. Quindi queste marche le trovo solo ed esclusivamente al supermercato (la Coop). Ma diciamocelo, intitolare questo post "Trucchi da Supermecato" mi pareva onestamente brutto! Insomma, sono stata a fare la spesa per acquistare i prodotti Kamut che trovo solo alla Coop, e fai un giro qua... Passa nella corsia dillà... E tac! Mi sono ritrovata nel reparto cosmetici (si, è stato proprio casuale, credetemi!). Così, sempre casualmente, ho acquistato...

Rimmel Fondotinta Match Perfection: promette di donare alla pelle un finish senza imperfezioni. Viene descritto come un fondotinta leggero dalla nuova formulazioni, impalpabile e che dona un effetto a lunga durata senza creare l'effetto maschera. La colorazione che ho acquistato è la 201 Classic Beige (che poi, essendo senza tester e confezionati, scegliere le colorazioni giuste diventa una complicazione epocale.
Rimmel Apocalips 400 Big Bang: Ho cercato questo lip-laquer praticamente ovunque, e appena adesso è approdato nella mia Coop. Vi rendete conto del ritardo? Assurdo. Comunque, per questo prodotto ho sentito tantissimi pareri discordanti. Ci sono alcune ragazze che affermano che inizia a migrare per la faccia appena lo indossano, altre che invece lo adorano e non potrebbero vivere senza. La curiosità, si sa, è femmina... Quindi appena l'ho visto mi ci sono fiondata sopra e l'ho acquistato.
Fondotinta L'Oreal Infallible: già dal nome questo fondo promette di non fallire mai. Anti-fatica, nasconde tutto, lunga tenuta, non lucido... Avevo l'edizione vecchia, che ho terminato quest'estate proprio perchè avevo sbagliato colorazione ed sinceramente non mi ci ero trovata male... Vediamo con questa nuova formulazione come mi trovo. La colorazione che ho acquistato è la 220 Sable Sand.
L'Oreal Nude Magique BB Powder: viene descritta come una cipria che regala una coprenza impeccabile, pelle vellutata al 100%, zero lucidità e freschezza e luminosità. Leggendo e vedendo varie recensioni ho sentito dire che l'effetto matt è assicurato... Proverò anche sulla mia pelle e vediamo che ne viene fuori. La colorazione che ho scelto è quella per pelli chiare.
L'Oreal Color Richie J Lo's Nude: Ecco, avrei preferito che non si chiamasse J Lo, ma va bene uguale (mi sta antipatica Jennifer Lopez). In realtà i rossetti nude non sono mai abbastanza, un po' come quelli rossi, e questo era il più carino tra quelli in esposizione.
L'Oreal Miss Manga Mascara: ormai siamo inondate dalla pubblicità di questo mascara. Quella bellissima modella con grandissimi occhi e quattro paia di ciglia finte attaccate che ci dice che questo mascara donerà un effetto mai visto prima, a mo' di bambola kawaii. Io di mascara ne ho provati a bizzeffe, che promettevano tutti cose strepitose ovviamente, e sono davvero incuriosita nel provare questo. Maybelline Diamond Glow in 01 Purple Drama e 06 Cofee Drama: la formula degli ombretti è arricchita scintillanti per rendere i colori ancora più intensi, per uno sguardo luminoso. Io rimango sempre perplessa quando leggo queste descrizioni (ovviamente sui siti officiali), ma onestamente questi quad mi hanno ispirata parecchio. Voi sapete che sono monotematica nel make up. Non smetto mai di comprare palettine e ombretti sui toni caldi del marrone, ma qualche volta ci butto dentro anche il viola, colore che dona ai miei occhi. Pur non piacendomi gli ombretti troppo shimmer o brillantinati, queste combinazioni di colore secondo me sono perfette. Proviamo e vediamo!
Maybelline Gel Eyeliner in Brown: Tempo fa avevo già acquistato questo eyeliner in gel marrone e mi ci sono trovata splendidamente. L'avevo terminato ed adesso che l'ho ritrovato non ho certo esitato a riaquistarlo. Quando si vogliono dei look più naturali, magari per il giorno senza usare l'eyeliner nero, io lo trovo assolutamente perfetto.
Maybelline Color Tatoo in Permanent Taupe: Anche per questo prodotto... Tempo fa avevo acquistato il Color Tatoo nella colorazione rosa e nello stand erano disponibili solo l'azzurro ed il nero. Ovviamente ho acquistato l'azzurro ma non l'ho mai indossato ed è finito direttamente nel beauty della Ale che adora i trucchi colorati, mentre il rosa qualche volta lo utilizzo e mi ci trovo davvero bene. Quindi quando ho visto che finalmente, con la scritta "New" c'era il Taupe, non ho proprio potuto lasciarlo li. Una calamita ci ha attirato uno all'altra e me lo sono portata a casa.

Voi avete qualcuno di queste prodotti? Se si, come vi ci siete trovate?

Samsung Galaxy S4: Perchè l'ho scelto

Inizio dicendo che questo NON è un post tecnico. Nel senso che non sono una super geek intenditrice di smartphone! Quindi vi parlerò della mia sola esperienza personale... Vi parla una che ha sempre avuto l'iPhone. Ho iniziato anni fa, quando l'iPhone non andava ancora di moda, ed ho iniziato con l'iPhone 3. L'ho usato per un bel po' di tempo, per poi fare il salto di qualità e passare all'iPhone 4, 4S ed infine all'iPhone5. Ho quindi avuto la possibilità di provare diversi dispositivi, di testarne personalmente l'evoluzione nel software e nelle capacità, di vedere app nascere ed evolversi con il tempo. No, non sono milionaria, semplicemente mio padre ha un'Azienda ed avendo diverse Sim aziendali gli vengono mandati degli smartphone. Tranne per l'iPhone5, che ho acquistato con tanta fatica e risparmio e che poi mi è caduto nel latte e tutti (centro Apple, centro ripara cellulari... Sono andata perfino dai cinesi che riparano ogni cosa, ma nulla anche loro) mi hanno detto che non si può riparare, perchè il latte crea una panna che rovina tutto. Ho pianto una settimana praticamente, poi me ne sono fatta una ragione.
Comunque, dicevo... Dopo che l'iPhone5 mi è caduto nel latte mi sono fermata a riflettere. Ovunque vedevo persone con l'iPhone, dai ragazzini di 13 anni fino agli uomini di 60. Mi sono quindi chiesta come mai io, che sono una a cui piace cambiare e provare di tutto, non avessi mai provato un dispositivo Android. Avrei potuto scegliere di acquistare l'iPhone 5S, invece ho scelto di cambiare totalmente mondo e passare al Samsung Galaxy S4, dispositivo di punta della Samsung.
Ora, lasciando perdere le diatribe di "chi-copia-chi", ammetto che l'iPhone e comunque il mondo Apple mi hanno fatto scoprire la rivoluzione. Ma, e lo devo sinceramente dire, il Galaxy ed Android mi hanno fatto scoprire un nuovo mondo. Chi ha già l'iPhone conosce le sue enormi potenzialità e che cosa significa sfruttarlo al massimo delle sue funzionalità, quindi mi focalizzerò a parlarvi del Galaxy S4 senza fare troppi paragoni, anche perchè non ne ho le competenze, quindi "vi parlerò come mangio", per capirci.

Il Samsung Galaxy S4 è grande, questo bisogna dirlo. Non è troppo grande per tenerlo in mano, sia chiaro, ma è comunque uno smartphone grande. In tutta la sua grandezza è lo schermo che occupa il maggior posto. E' uno smartphone tremendamente personalizzabile, senza bisogno di PC, e questo mi è piaciuto tantissimo. Si possono personalizzare suonerie, sfondi, cartelle, temi e il desktop, che può essere arricchito oltre che dalle applicazioni maggiormente usate anche da comodissimi widget. Per esempio, nella mia seconda schermata desktop ho la mini agenda, quindi mi salta subito all'occhio tutto quello che devo fare. C'è la possibilità di mettere nel desktop anche le shortcut di chiamate e messaggi. Mi spiego: la shorcut non è altro che la chiamata diretta, o un sms diretto o una conversazione diretta di WhatsApp del contatto che voi scegliete. Lo trovo un dispositivo altamente intuitivo. Lo schermo si sblocca riconoscendo il mio viso, il testo di lettura si muove seguendo il mio sguardo, per telefonare basta andare sul contatto ed avvicinare il telefono all'orecchia e la chiamata parte di automatico, senza bisogno di altro. SVoice, i comandi vocali, funzionano alla perfezione. Gli aggiornamenti sono automatici e non c'è alcun bisogno di collegarlo il telefono al PC per eseguire nulla. La memoria è espandibile tramite MicroSD e questo è un grandissimo punto a suo vantaggio. Significa che, pagando sempre lo stesso prezzo, la memoria si può espandere aggiungendo una semplice memoria esterna. Le applicazioni poi, a seconda di come voi volete, possono essere installate sulla memoria del dispositivo o sulla memoria esterna. Nessuna difficoltà nel stilare documenti e leggerli in Word sul PC, aprire e creare PDF o lavorare su Exel.
Il Galaxy S4 è velocissimo (la versione di Android installata sul disposito è la 4.3), ma veloce per davvero. Io l'ho già riempito ben bene di documenti (lo uso molto per seguire il lavoro in ufficio), foto, applicazioni ed altro ed è una scheggia. Nessuna applicazione crasha (o come si dice) e non mi si è mai impallato. Mai!
Ma passiamo anche alle bellezze frivole. Le applicazioni per Android che ci sono sul mercato (scaricabili dal Play Store) sono praticamente le stesse che ci sono per l'iPhone e le foto... Oh, le foto sono perfette! Perfette è dire poco! Innanzitutto la fotocamera scatta con diverse modalità: nessun effetto (quindi normale), vignetta, scala grigi (bianco e nero), seppia, vintage, turchese, tinta, fumetto e fish eye (questa cosa del fish eye è fantastica!) e ci sono anche diversi modi di scatto: automatico, bellezza volto, scatto migliore, notte e audio foto. Tutto questo senza nessuna applicazione aggiuntiva da installare ed applicabile sia quando si scatta con fotocamera posteriore che frontale. Le foto vengono salvate nella Galleria, dove potete creare album, spostarle da un album all'altro e via dicendo senza bisogno di PC o varie sincronizzazioni. Aprendo ogni foto avete un pulsante di condivisione e qui potete scegliere tra qualsiasi tipo di Social Network o invio tramite mail ed altre opzioni.
Punto a suo favore e che mi rende decisamente felice è la durata della batteria. La batteria dura tutto il giorno (e io sono una che ha SEMPRE il cellulare in mano), quindi potrei tranquillamente uscire di casa dalla mattina alla sera senza avere la paura di restare senza cellulare.

Concludendo, anche se avrei altre millemila cose da dire, posso affermare con assoluta certezza di non essermi pentita per aver scelto di cambiare totalmente ed acquistare il Galaxy S4!

Voi che ne pensate? Avete provato sia iPhone che Samsung? Avete una preferenza?

We Love Red - Nailpolish

Diciamocelo, per noi amanti del Beauty e del Make Up, la ricerca dello Smalto Rosso Perfetto è come la ricerca del Santo Graal (cit.). Lo ammetto: lo smalto rosso è in assoluto il mio preferito! Come vi dissi in un video, se fosse per me metterei solo ed esclusivamente lo smalto rosso (cosa che tra l'altro sto facendo nelle ultime settimane a questa parte). Ne ho tantissimi, un'infinità e ritengo che nessuno sia uguale all'altro. Ok, forse la mia è una malattia, ma sono certa di non essere l'unica ad avere decine di smalti rossi ma continuare a comprarne di nuovi, sempre alla ricerca di quella punta di rosso perfetto. Ci sono però alcuni che trovo bellissimi e che vi consiglio vivamente! Tra i miei preferiti... Russian Roulette - Lollipop (smalto preferito di Olivia Palermo) - Forever Yummy di Essie, Drangon di Chanel, n° 239 di Kiko, Fame Fatal di Essence e Charme di MI-NY.

Voi invece, avete trovato la Smalto Rosso Perfetto? Avete qualche Rosso splendido da consigliarmi?

MAC Fix Fluid VS. Vichy Dermablend

I miei fondotinta preferiti, in assoluto. Sto parlando del famoso MAC Studio Fix Fluid e dell'altrettanto famoso Vichy Dermablend. Innanzitutto partiamo dicendo che stiamo parlando di due fondotinta ad alta coprenza, entrambi molto validi e sulla fascia di prezzo medio-alto.

MAC Studio Fix Fluid - La colorazione che ho scelto e che è assolutamente perfetta con la mia tonalità di pelle è NW20 (lo applico in questo video). Questo è un fondotinta con SPF 15, adatto a pelli misto-grasse, che promette una finitura mat ed un viso di velluto, minimizzazione dei pori, copertura di discromie ed una durata di 8 ore. Io lo uso da un paio d'anni e per un lungo periodo l'ho utilizzato giornalmente. Il costo è di 30.75€, quindi parliamo di un fondotinta caro, ma secondo me li vale tutti. L'unica "caratteristica" che io non ho trovato veritiera è la durata. Parliamoci chiaro, fino a 5 ore dalla stesura il fondotinta rimane assolutamente perfetto, ma poi inizia a perdere tono e ricompaiono le discromie o qualche brufoletto che con il solo fondotinta ero riuscita a coprire. Rende la pelle mat e minimizza i pori (mio grave problema!), ma non conferisce una pelle di velluto. Ne basta poca quantità per una coprenza perfetta e la pelle risulta luminosa ma non unta, anche se si vede e "si sente" il fondotinta. Con questo non voglio dire che crea l'orrendo effetto mascherone, però devo ammettere che non è un fondotinta leggero ed impercettibile. Detto questo, se avete problemi di discromie o rossori annunciati ed avete una pelle grassa, sicuramente con questo fondotinta andate sul sicuro. Poi non siamo bamboline, quindi anche se l'effetto non è quello del velluto possiamo anche accontentarci!
Piccola nota: Il fondotinta viene venduto nella boccetta senza erogatore. Quindi dovete acquistare a parte la Foundation Pump, altrimenti sarà davvero complicato dosarlo.

Vichy Dermablend - Questo è un fondotinta fluido correttore e la colorazione che ho scelto io è la 25 Nude (lo applico in questo video). Fondotinta con SPF 30, ipoallergenico, adatto a pelli sensibili, senza parabeni e senza profumo. Promette una copertura perfetta, una durata di 16 ore, una sensazione di pelle nuda e mat. Anche questo fondotinta lo uso da parecchio tempo ed anche questo l'ho utilizzato giornalmente per un lungo periodo, in modo da testarlo per bene. Il costo si aggira intorno ai 20€ e si acquista in farmacia. Basta pochissimo prodotto e la coprenza è assolutamente eccezionale (roba che non serve il correttore nè sui brufoli nè sulle occhiaie, per capirci) e la pelle sembra perfetta e "photoshoppata". Nonostante ovviamente il fondotinta "si nota" (ma non conferisce l'effetto mascherone) devo dire che sinceramente non si sente addosso. Non risulta pesante ed io l'ho usato perfino d'estate quando faceva veramente caldo. La durata è splendida. Anche senza un primer io mi trucco al mattino e so di poter stare tranquilla fino a tarda sera. Ma anche questo fondotinta ha un aspetta negativo: risalta un pochino i pori dilatati. Il problema di risolve applicando una cipria specifica per pelli misto-grasse e direi che con tutte le caratteristiche positive che ha, per questa piccola pecca possiamo passarci sopra.

In definitiva, se proprio dovessi scegliere uno dei due, sceglierei il Vichy Dermablend. Per un costo inferiore ha meno punti negativi rispetto al MAC Fix Fluid, anche se davvero ritengo che questi due fondotinta siano veramente eccezionali!

My September Issue: Il Blog



Non sarà solo un Beauty Blog, non sarà un Food Blog e tantomeno un Fashion Blog (etichetta che personalmente detesto!)... Sarà semplicemente My September Issue!

Ho ragionato a lungo sul fatto di ri-aprire o meno il Blog, e dopo averci pensato ed averci lavorato, ho deciso di pubblicarlo. Il concetto è semplice. Non voglio che sia totalmente complementare al Canale, questo è il primo punto da mettere in chiaro. Vi spiego... Non voglio che succeda che io pubblico un video e nell'infobox scrivo "Sul blog i prodotti che ho utilizzato". No, non è questo il mio scopo. Semmai vorrei che talvolte fosse un arricchimento al Canale, e qui vorrei parlare di argomenti per i quali sarebbe assurdo fare un video, ecco. Cerco di spiegarmi meglio (ahimè, ho 'sto brutto vizio di essere logorroica anche quando scrivo!). Se devo parlare di cucina, preferisco farlo qui piuttosto che sul Canale. Perchè qui posso arricchire il post con immagini ed ulteriori pensieri, senza avere limiti di spazio e/o tempo. Così anche se devo parlarvi di un solo prodotto, per il quale sarebbe assurdo registrare un video (vi immaginate un mio video di 20 min dove parlo solo di un prodotto? Sarebbe da pazzi!). Oppure che ne so... Postare foto di un abito che mi piace, o dirvi perchè ho scelto il Galaxy al posto dell'Iphone.

Ecco, non mi sono spiegata probabilmente, ma vorrei che questa fosse tutta una Nuova Avventura da condividere con Voi. Ed è proprio a Voi che io voglio dire GRAZIE. Non è una leccata di culo, sapete che non è da me, ma è un Grazie sincero. In pochi mesi sul Canale siete diventate tantissime, mi seguite ad ogni video, condividete le vostre esperienze, mi consigliate in modo sincero e mi scrivete tantissime mail. E' stato sicuramente anche questo che mi ha spinto a pensare: "Si, riapriamo il Blog e cerchiamo di farci un ottimo lavoro!". Sapete che io non registro video e non pubblico perchè le aziende mi mandano prodotti (ma quando mai!), lo faccio perchè mi piace (ok si, anche perchè sono egocentrica) e perchè è un passatempo per me divertente e spensierato. Questo però non significa che deve mancare l'impegno, per questo poche righe sopra ho usato la parola "lavoro". Io ci tengo che i miei video vadano online con una cadenza regolare (salvo tempi biblici di YouTube per il caricamento), ci tengo che il Blog sia costantemente aggiornato e ci tengo che le cose vengano fatte bene e che siano di Vostro gradimento. Per questo Vi prometto che ci metterò tutta la costanza e l'impegno possibile.

Detto questo, passiamo alle cose puramente pratiche che riguardano appunto questo Blog. Come potete notare il design è semplice e pulito. Nella Navbar sotto all'Header trovate, per il momento, quattro sezioni (alle quali si aggiungeranno altre nel corso del tempo, ovviamente). Il tasto Home che non fa altro che ricaricare la pagina principale, About dove potete trovare una brevissima presentazione, Contact dove sono inseriti tutti i luoghi nella rete dove potete trovarmi ed i diversi modi di contattarmi e Credits & Disclaimer dove sono inserite le notizie tecniche relative al blog. Nella Sidebar alla vostra destra invece trovate i pulsanti diretti al Canale, Instagram e quant'altro, una casella di ricerca, il mio ultimo video, le categorie e via dicendo. Spero sia per Voi gradevole e di facile navigazione.
Nella maggior parte dei post troverete il pulsante Click To Read More, per visualizzare interamente il post. In questo modo la pagina principale non sarà troppo piena e sarà sicuramente più ordinata.
I commenti sono moderati, quindi non vi preoccupate se non verranno visualizzati nell'immediato. Questo perchè io ho molta esperienza nel mondo blog, che per ciò che concerne i commenti è molto diverso da YouTube. I commenti sono aperti a tutti, anonimi compresi. Mentre su YouTube il classico anonimo frustrato non può commentare senza crearsi un account (per quanto fasullo), sul blog può invece commentare liberamente. Ho avuto esperienze terribili riguardo a questo. Da un commento si scatenavano insulti senza fine, minacce di querele da un utente all'altro... Insomma, robe brutte! Quindi preferisco la moderazione. Tutti i commenti saranno pubblicati, tranne ovviamente quelli particolarmente offensivi non tanto verso di me ma quando verso le altre persone che mi seguono (su YouTube invece do libero sfogo a chiunque, altrimenti perderebbe il senso di libertà che invece ha!).

Detto questo, e dopo avervi probabilmente annoiato a morte con questo post introduttivo, io vi saluto. Vi ringrazio ancora tantissimo per tutto, ma davvero di cuore.